… dell’elmo di Scipio

S’è cinta la testa

Dov’è la vittoria?!

Le porga la chioma

Ché schiava di Roma

Iddio la creò. “

IL RESTO LO CONOSCIAMO TUTTI !!!

La bandiera d’Italia conosciuta anche come il tricolore è il vessillo nazionale della Repubblica Italiana. È composta da tre colori: verde, bianco e rosso ed è stata istituita il 14 Marzo 1861.

Una nazione, una squadra sportiva, un prodotto/servizio, un’azienda, ecc … si distinguono dai segni distintivi come ditta, insegna e marchio che costituiscono la loro “bandiera”.

Con il termine ditta si indica il nome sotto il quale l’imprenditore esercita la sua impresa. È formato da un elemento necessario (cognome o sigla dell’imprenditore) e facoltativamente anche da un elemento di fantasia o caratteristico (parole liberamente scelte). L’imprenditore non può adottare una ditta uguale o simile a quella usata da un altro imprenditore.

Il segno o il complesso di segni che identificano i locali dove si esercita l’impresa si chiama insegna: essa ha particolare importanza per quelle aziende il cui servizio è offerto proprio nei locali medesimi. All’insegna sono applicate tutte le norme relative alla ditta. L’insegna deve avere una propria capacità distintiva, ossia deve presentare il requisito dell’originalità, deve corrispondere a verità e novità, ossia non deve provocare confusione, in riferimento all’oggetto e al luogo deputati all’attività, con l’insegna utilizzata da un altro imprenditore.

Il marchio, segno distintivo di prodotti e servizi dell’impresa ha:

  • Funzione distintiva di prodotti -> permette di riconoscere i prodotti provenienti da una determinata fonte di produzione, creando un collegamento tra produttori e consumatori.
  • Funzione attrattiva -> spinge i titolari di marchi celebri a contrastare l’uso degli stessi anche per prodotti differenti.

Il marchio può essere distinto in base all’attività svolta:

  • Marchio di fabbrica -> per prodotti che subiscono una lavorazione
  • Marchio di commercio -> marchio apposto ai commercianti
  • Marchio di servizio -> imprese di servizi in forma pubblicitaria
  • Marchio generale -> valido per tutti i prodotti
  • Marchio speciale -> per differenziare i prodotti della stessa impresa

I segni, i simboli e gli oggetti forniscono le info necessarie per orientarsi all’interno di un contesto ambientale; la mancanza crea disorientamento mentre l’insieme di questi elementi suscita emozioni che influenzano il comportamento del cliente e dei dipendenti. Per esempio la ricerca di edifici con standard architettonici coerenti con lo stile dell’impresa svolge un ruolo attivo nella definizione dell’immagine d’impresa.

Cos’è l’immagine d’impresa?

È l’insieme di tutti i fattori tangibili e intangibili dell’impresa. Nell’impresa tutto parla (dai clienti all’insegna, dal prodotto ai media, ecc…). L’immagine è l’impresa agli occhi degli stakeholder quindi deve essere tale per far sì che questi ultimi possano sostenerla così come una bandiera sostiene e rappresenta il proprio territorio. Quest’ultimo inteso come nazionale, regionale, provinciale e comunale.

Il nostro campo da gioco è il territorio pugliese che vogliamo far crescere e sviluppare in maniera esponenziale con il nostro senso di appartenenza, la nostra competenza e il nostro portafoglio clienti che ci permette di offrire un servizio professionale, creativo e innovativo tutto 100% Made in Puglia.

Vuoi creare un brand?

Vuoi essere rappresentato da una “bandiera”?

Il tuo prodotto necessita di una “bandiera”?

Quale simbolo, segno o immagine ti rappresenta?

Quali prodotti/servizi ti rappresentano?

Quale secondo te è il metodo più efficiente per una comunicazione efficace?

Non puoi farlo da solo perché tutto questo è scienza. E’ per questo motivo che ti servono gli “scienziati” che hanno già trovato la formula giusta.

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