Il Business Plan (o piano industriale) è un documento che descrive un progetto imprenditoriale.
Comprende: obiettivi, strategie, vendite, marketing e previsioni finanziarie. Un business plan aiuta a chiarire la tua idea di business.
Cosa serve per fare un Business Plan
Il Business Plan viene utilizzato sia all’interno dell’impresa come guida strategica, sia come documento da presentare a istituti finanziari o nuovi soci per la richiesta di finanziamenti in conto capitale o a debito. Spesso utilizzato anche per la richiesta di finanziamenti per le agevolazione all’imprenditoria giovanile.
Il Business Plan è un documento composto da 2 parti:
– una Descrittiva nella quale viene spiegato il progetto, il mercato competitivo e le risorse necessarie per raggiungere gli obiettivi del piano.
– una parte Numerica nella quale vengono presentate le proiezioni economico patrimoniali e finanziarie prese in esame nella parte descrittiva.
| Business Plan, il Percorso Formativo in formato pdf, un compendio pieno di segreti, strategie ed esempi pratici per strutturare il tuo piano industriale |
« Impara dove, come e quando vuoi »
- Sarò il tuo Coach, durante tutto il tuo Percorso Formativo, restando a disposizione con Consulenze Gratuite
- Con Attestato Professionale del Percorso Formativo
Il Percorso Formativo, strutturato in 8 Documenti, si prefigge l’obiettivo di definire le linee guida di elaborazione del Business Plan, indicandone le modalità di redazione e rappresentazione.
Sono state inoltre riportate alcune esemplificazioni numeriche e descrittive che perseguono l’obiettivo di fornire all’utilizzatore un supporto concreto alla redazione del piano industriale.
| Business Plan, il Percorso Formativo in formato pdf, un compendio pieno di segreti, strategie ed esempi pratici per strutturare il tuo piano industriale |
« Impara dove, come e quando vuoi »
- Sarò il tuo Coach, durante tutto il tuo Percorso Formativo, restando a disposizione con Consulenze Gratuite
- Con Attestato Professionale del Percorso Formativo
Come fare il Business Plan
Il Business Plan è composto da 2 sezioni: descrittiva e numerica.
A. La parte Descrittiva
Cominciamo dalla parte descrittiva, fondamentale se vogliamo chiedere l’intervento di un Investitore nel capitale di rischio.
1) SINTESI DEL PROGETTO IMPRENDITORIALE – executive summary business plan
– l’impresa e i suoi fondatori: quando é sorta, cosa fa o si appresta a fare. Descrizione accurata dell’imprenditore e dei suoi collaboratori chiave. Obiettivi economici e sociali
– opportunità offerte dal mercato: descrizione della concorrenza, quote e tasso di crescita del mercato
– prodotto e tecnologia: in cosa si distingue con riguardo al prodotto, alla tecnologia disponibile, al patrimonio intangibile dell’impresa
– proiezioni finanziarie: relative ai 2-3 anni successivi all’ipotesi di finanziamento/equity
– proposta di finanziamento: entità del finanziamento/equity, ità di utilizzo, vantaggi per il venture capitalist (ipotesi di remunerazione del capitale, altri vantaggi a seconda che la matrice sia o meno industriale).
2) L’IMPRESA
– storia
– forma e composizione societaria
– presenza di legami con altre imprese
3) L’IMPRENDITORE O IL NUCLEO IMPRENDITORIALE
– caratteristiche generali
– esperienze passate
– affini al business
– non affini al business
– motivazioni
– ruolo svolto all’interno della iniziativa
4) IL TEAM IMPRENDITORIALE
– i componenti del gruppo
– esperienze dei componenti del gruppo
– ruoli chiave nel progetto/impresa:
– soggetti preposti per i ruoli chiave
– prospettive future di assetto del team
5) IL MERCATO DI SBOCCO
– descrizione del mercato e dei suoi segmenti
– dimensioni e prospettive di sviluppo della domanda
– risultati delle ricerche di mercato, se si sono svolte
– potere contrattuale dei clienti
– dimensioni e prospettive di sviluppo del segmento di mercato in cui si opera (tasso di crescita, determinanti della crescita, stagionalità / ciclicità)
6) LA CONCORRENZA
– descrizione della struttura dell’offerta
– situazione e grado di turbolenza tecnologica del settore
– profilo dei principali concorrenti
– grado di competitività del settore
– perché i prodotti della concorrenza non soddisfano pienamente le esigenze del mercato
– come si pensa di superare le barriere all’entrata del settore
– definizione delle barriere all’uscita
– barriere all’entrata nei confronti dei concorrenti potenziali
– identificazione dei prodotti/servizi sostitutivi
7) I MERCATI DI APPROVVIGIONAMENTO
– identificazione delle principali fonti di approvvigionamento
– descrizione delle principali caratteristiche delle fonti di approvvigionamento (costanza dell’offerta, affidabilità dei fornitori, ecc.)
– fonti chiave di approvvigionamento
– potere contrattuale dei fornitori
8) IL PRODOTTO/SERVIZIO
– descrizione del bisogno che si intende soddisfare
– descrizione del prodotto/servizio
– presenza di eventuali brevetti o licenze
– modalità di utilizzo ed elementi di interesse
– fase dello sviluppo in cui si trova (crescita, maturità, declino)
– tempi, ità e costi per la messa a punto del prodotto/servizio nuovo (nel caso di avvio o di programmi di sviluppo)
9) LA COMMERCIALIZZAZIONE
– la filosofia di marketing adottata
– le scelte di prezzo
– il piano di comunicazione
– i canali distributivi prescelti
– la rete di vendita
– eventuali accordi di commercializzazione
– budget delle vendite
– i costi di commercializzazione
10) IL PATRIMONIO TECNICO-INDUSTRIALE
– politiche di acquisizione dei brevetti, know-how
– accordi a livello produttivo
– le scelte di produzione interna o di acquisizione presso terzi
– le ità di approvvigionamento
– la struttura produttiva
– i tempi, i modi e i costi per la predisposizione o per l’adeguamento della struttura produttiva
– composizione e natura dei costi di produzione
– la struttura di ricerca e sviluppo
– accordi di ricerca e sviluppo
– i tempi, i modi e i costi per la predisposizione o per l’adeguamento della struttura di ricerca e sviluppo
– il controllo della qualità
11) NETWORK
– sintesi delle alleanze e degli accordi già raggiunti con altre aziende
– identificazione di possibili alleanze future
– le relazioni industriali poste in essere
12) LE PROIEZIONI ECONOMICO FINANZIARIE
– conti economici previsionali
– stati patrimoniali previsionali
– flussi finanziari previsionali
– indici di sviluppo, di redditività, liquidità e solidità
– analisi del punto di pareggio finanziario (Ricavi totali=Costi totali)
– i rischi finanziari connessi
13) RAPPORTI CON L’INVESTITORE
– cosa si offre
– cosa si chiede in cambio
14) ALLEGATI
– curricula del team imprenditoriale e del nucleo
– descrizioni dettagliate/schede tecniche del prodotto o del processo produttivo
– risultati dettagliati delle indagini di mercato poste in essere
– tutto il supporto informativo contabile
| Business Plan, il Percorso Formativo in formato pdf, un compendio pieno di segreti, strategie ed esempi pratici per strutturare il tuo piano industriale |
« Impara dove, come e quando vuoi »
- Sarò il tuo Coach, durante tutto il tuo Percorso Formativo, restando a disposizione con Consulenze Gratuite
- Con Attestato Professionale del Percorso Formativo
B. La parte Numerica
Questa sezione del Business Plan verifica sotto gli aspetti economico, patrimoniale e finanziario la validità delle ipotesi e previsioni prese in esame nella parte descrittiva:
- Piano di vendite, Costi di produzione, Immobilizzazioni, Costi del Personale, Costi di struttura, Flussi finanziari
| Business Plan, il Percorso Formativo in formato pdf, un compendio pieno di segreti, strategie ed esempi pratici per strutturare il tuo piano industriale |
« Impara dove, come e quando vuoi »
- Sarò il tuo Coach, durante tutto il tuo Percorso Formativo, restando a disposizione con Consulenze Gratuite
- Con Attestato Professionale del Percorso Formativo
DOCENTE: Agostino Lorusso
Consulente e Direttore Marketing.
Mental Coach – Motivatore in svariati ambiti sportivi, personali e professionali . Formatore. Docente.
Founder & Manager Director della M&CB. Istruttore e Docente della Federazione Italiana Nuoto.
Ideatore del Percorso Formativo: