Una leggenda cinese narra la storia di un contadino che aveva un vecchio cavallo malconcio, che nonostante la salute, lo aiutava a coltivare i suoi campi.

Un giorno il suo cavallo, scappò e i suoi vicini andarono da lui per consolarlo: “Ci dispiace tantissimo, sei stato proprio sfortunato!”

E il contadino rispose con aria pensierosa: “Sfortuna, fortuna, chissà”.

Dopo qualche giorno, il cavallo ritornò a casa, portando con se un’intera mandria di cavalli !!!

E di nuovo i vicini si precipitarono a casa sua: “Incredibile, sei stato proprio fortunato!”.

E di nuovo il contadino: “Fortuna? Sfortuna? Chissà”.

Il mese dopo, mentre il figlio cercava di domare i cavalli venne sbalzato dalla sella e cadendo si ruppe una gamba.

I vicini preoccupati corsero di nuovo a casa del contadino: “Come farai ora da solo senza l’aiuto di tuo figlio? È una vera sfortuna!”

E di nuovo il contadino: “Sfortuna? Fortuna? Chissà”.

Il giorno dopo, l’esercito dell’imperatore si presentò al villaggio imponendo a tutti i giovani la coscrizione obbligatoria.

Il figlio del contadino con la sua gamba rotta non era abile per quel compito e lo lasciarono a casa.

I vicini per l’ennesima volta corsero a casa dal contadino:
“Sei stato davvero fortunato! I nostri figli sono stati portati via, il tuo è ancora qua!”

E il vecchio, rispose: “Fortuna? Sfortuna? Chissà!”.

– Racconto interessante vero?

Qualunque cosa accada nella nostra vita, può essere affrontata da diversi punti di vista, non esiste una verità unica.

Esistono 2 tipologie ragazzi che hanno punti di vista molto diversi sul mondo del lavoro.

Il primo afferma con decisione: “Sono troppo giovane per trovare un lavoro, non sarò mai preso in considerazione da nessuno”.

Il secondo, invece: “Sono ancora molto giovane, ho un sacco di possibilità, maggiori rispetto ad un adulto e le aziende puntano molto sui giovani.”

– Secondo te chi ha ragione dei due?

– Con che spirito pensi cercheranno di entrare nel mondo del lavoro?

Il primo forse invierà qualche curriculum aspettando una risposta, per poi confermare la sua idea che non si trova lavoro.

Il secondo probabilmente invierà centinaia di curriculum, scriverà lettere di presentazioni, cercherà aziende adatte a lui e le contatterà, fino a che non troverà un posto.

Un punto di vista diverso… che porta a svolgere azioni diverse… che a loro volta portano risultati diversi.

E tu da che punto di vista guardi il mondo?

Fortuna? Sfortuna? Chissà!

 

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